Lettera a un nemico

Carissimo,
nel mio personale libro nero vi è sempre stato un elenco alquanto esiguo di nomi e uno di essi era il tuo.

Mi rendo conto solo ora di essermi fatto un torto a iscriverti tra queste pagine.

Sia ben chiaro... non è che le tue mancanze come amico e compagno non ti meritassero questa collocazione; semplicemente, non meriti di stare qui.

Il piccolo uomo che sei diventato, che forse sei sempre stato, è una condizione che ti rende debole ed insignificante; lo stesso ferirti sarebbe fin troppo facile e non darebbe giustizia a tanti anni di odio.

Gioisci con me dunque, oggi è il giorno nel quale i nostri conti si chiudono; oggi è il giorno in cui io ti cancello da questo libro per relegarti nell'oblio che meriti: l'indifferenza.

Il tuo ex-amico,
JuZa